La parola chiave del progetto di vita durante lo sviluppo è ABILITAZIONE, in cui si cerca di ridurre il gap tra il paziente e la media dei bambini neurotipici. L’abilitazione è estesa a tutte le aree di sviluppo con un’attenzione a ciò che svolge un ruolo saliente nella crescita:

  • Intersoggettività
  • Gioco e tempo libero
  • Comunicazione
  • Igiene personale
  • Autonomia personale di base

Per gli adolescenti e i giovani adulti le tappe di sviluppo sono poco definite, la realizzazione degli obiettivi avviene a lungo termine e vi è una maggiore salienza degli outcome personali (ciò che è desiderabile per una persona), rispetto agli obiettivi funzionali (comportamenti socialmente rilevanti).

Gli esiti personali si valutano attraverso il costrutto di QUALITÀ DELLA VITA.

“Quando le necessità individuali di una persona sono soddisfatte e la stessa ha la possibilità di perseguire e raggiungere i propri obiettivi” (Goode, 1998)

“Insieme delle condizioni di vita, salute e benessere desiderate da una persona” (Schalock, 1996)

 

La scala che valuta la qualità della vita è la PERSONAL OUTCOMES SCALES – POS (Van Loon et al., 2008).

Misura:

  • Esiti personali, ossia i risultati (outcomes) attuali nella vita della persona con disabilità
  • Esisti dei sostegni (ossia qualsiasi tipo di intervento) erogati per la persona con disabilità